Fino a pochi anni fa il commercialista, per effettuare la riconciliazione bancaria, ha dovuto fare i conti con strumenti che, anche se a distanza di pochi anni dalla loro introduzione, sono risultati presto obsoleti o, se così vogliamo definirli, classici: una tabella all’interno di un foglio di calcolo.
Oggi possiamo definire superate queste modalità grazie alla presenza sul mercato di soluzioni che permettono ai commercialisti di effettuare la riconciliazione bancaria automatica, in modo da risparmiare tempo, e quindi risorse, e poter così dedicare il tempo dello studio ad attività ad alto valore aggiunto. Non è tutto qui: come è noto, tutte le volte che si effettua un’attività in modalità manuale senza supporti informatici o affidandosi all’inserimento dati, l’errore è dietro l’angolo, con conseguenze che possono essere anche gravi, quando invece la riconciliazione serve proprio per individuare discrepanze e sbagli. Grazie alla riconciliazione bancaria automatica per fatture e pagamenti questo rischio viene scongiurato.
Ma di cosa si parla nello specifico?
Le opportunità offerte dalla riconciliazione bancaria automatica
A differenza della riconciliazione fiscale, con le proprie finalità e cadenza annuale in occasione delle dichiarazioni fiscali, la riconciliazione bancaria è un’operazione contabile che si rende necessaria per verificare la corrispondenza tra i movimenti riportati nell’estratto conto bancario aziendale e le fatture di acquisto e di vendita. Individuare eventuali discrepanze in modo tempestivo è fondamentale per prevenire problemi anche gravi, nonché per assicurare che le risorse aziendali siano utilizzate nel modo più efficace e corretto.
Se fino a non molto tempo fa, come abbiamo già detto, la riconciliazione bancaria non conosceva strumenti particolarmente innovativi capaci di agevolare e rendere meno onerosa l’attività degli studi commercialisti di confrontare pazientemente estratti conto e fatture, tutto è cambiato grazie alle più recenti innovazioni tecnologiche e con l’avvento della Direttiva Europea PSD2, due fattori cruciali che hanno permesso di sviluppare servizi più innovativi, più efficaci e più sicuri di automazione della riconciliazione di incassi e pagamenti.
Vista l’importanza e la frequenza mensile, o al massimo trimestrale, dell’attività di riconciliazione bancaria, vale la pena scoprire i vantaggi di poter contare su dei software capaci di effettuarla in modo automatico.
I vantaggi offerti dai software gestionali con riconciliazione bancaria automatica
Ciò che rende oggi un gestionale il miglior software per commercialisti è dunque la presenza di funzionalità avanzate che consentano, da un lato, di accedere ai conti correnti delle imprese assistite per acquisire massivamente gli estratti conto bancari e, dall’altro, di riconoscere i movimenti finanziari e automatizzare così, grazie all’Intelligenza Artificiale, la riconciliazione di fatture e pagamenti.
In questo modo, tutti i movimenti bancari dei clienti sono direttamente disponibili nel software gestionale di studio senza che ci sia la necessità di richiederli alle aziende, i tempi di elaborazione della riconciliazione bancaria si riducono drasticamente e l’eliminazione del rischio di commettere errori garantisce la completa affidabilità dei dati contabili.
Sono quindi notevoli i vantaggi della riconciliazione bancaria automatica: riduce significativamente il tempo necessario per confrontare le transazioni bancarie con i registri contabili, permettendo di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto. Inoltre, diminuisce il rischio di errori umani, garantendo una maggiore precisione nei conti. Infine, facilita il monitoraggio delle finanze aziendali in tempo reale, migliorando la gestione della liquidità e la pianificazione finanziaria.
In questo modo, il professionista può concentrare le proprie risorse verso consulenze ancora più mirate e di valore a sostegno del business aziendale dei propri clienti.
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