Dal 1° gennaio 2019 è in entrato in vigore l’obbligo della fatturazione elettronica tra operatori economici privati. Un’altra spinta alla digitalizzazione che coinvolge tutti gli Studi professionali.

L’economia digitale sta cambiando il modo di svolgere l’attività professionale e la tipologia di servizi che lo Studio può offrire ai suoi clienti. Ne fanno da esempio:

  • i servizi di fatturazione alla Pubblica amministrazione;
  • la conservazione digitale dei documenti contabili e fiscali;
  • il servizio di fatturazione elettronica business-to-business;
  • i servizi di consulenza ed assistenza connessi ai nuovi adempimenti digitali.

Uno Studio professionale digitalizzato ha la possibilità di gestire per i suoi clienti l’intero processo di fatturazione, contabilizzazione e conservazione delle fatture di vendita e di acquisto.

La nuova era della gestione contabile

La maggior parte dei processi richiesti dalla fatturazione elettronica è gestita in modo automatizzato da software gestionali, che permettono l’accesso da remoto al cliente alla sua area riservata via web o app mobile per compilare, generare, firmare, inviare e ricevere al/dal Sistema di Interscambio (SDI) le fatture elettroniche.

Il software di fatturazione fornito al cliente comunica costantemente con il programma gestionale dello Studio e riesce, di conseguenza, ad elaborare tutti gli adempimenti contabili e fiscali successivi in modo rapido ed efficiente.

Lo Studio professionale digitalizzato può decidere quali fasi del processo effettuare direttamente come servizio al cliente e quali attività di controllo aggiuntive garantirgli, riorganizzando il proprio modello di sviluppo di conseguenza.

La centralità (e le opportunità) della tecnologia

Il processo di digitalizzazione, spinto dall’obbligo della fatturazione elettronica, offre vantaggi e opportunità per lo Studio e per i suoi clienti. In particolare, l’utilizzo da parte dello Studio di un adeguato gestionale per la fatturazione, connesso continuamente sia con il cliente sia con l’Agenzia delle Entrate, oltre alla comodità di gestire tutti gli adempimenti contabili e fiscali in un’unica soluzione tecnologica, permette di:

  1. intensificare la collaborazione Studio-cliente: il commercialista può svolgere un ruolo ancora più importante nell’intermediazione fra impresa cliente e Amministrazione finanziaria;
  2. integrare tra loro diversi gestionali: lo scambio di dati fra le diverse piattaforme che coinvolgono Cliente-Studio-SDI (ossia Agenzia Entrate) permette una rapida e affidabile condivisione delle informazioni;
  3. valorizzare il processo di fatturazione: ricevendo in tempo reale una mole considerevole di informazioni, si possono fornire nuovi elaborati e nuova reportistica a supporto dell’attività del cliente. In altre parole, si crea l’opportunità di fornire nuovi servizi innovativi al cliente dello Studio;
  4. automatizzare i processi: si riduce il tempo dedicato all’ inserimento manuale di dati da parte del professionista e dei collaboratori dello Studio per le attività di gestione documentale, condivisione e contabilizzazione. L’automatizzazione consente di diminuire gli errori e di liberare ore di lavoro che possono essere dedicate ad altre attività a servizio del cliente, o per implementare altri servizi innovativi, incentrati sull’efficienza e sulla sicurezza.

Poiché il ruolo della tecnologia sta diventando sempre più importante nella professione, diventa fondamentale la scelta di un software e, di conseguenza, di un partner tecnologico capace di supportare lo Studio in tutte le fasi di trasformazione digitale dell’attività.

A cura di Viviana Esposito,
dottore commercialista


 

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