L’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello 770/2024 con il provvedimento n. 61647/2024.
Questo modello è essenziale per i sostituti d’imposta, che devono utilizzarlo per comunicare le ritenute operate nel periodo d’imposta 2023, i relativi versamenti, i crediti maturati e le compensazioni. Pochi giorni dopo, il 28 febbraio 2024, sono state diffuse le specifiche tecniche per la trasmissione telematica del modello.
In tale contesto normativo in continua evoluzione, il contributo dei consulenti del lavoro è essenziale per garantire la conformità e l’efficienza amministrativa e il software gestionale paghe è un alleato fondamentale per i professionisti che grazie alla loro formazione e alla loro esperienza, sono in grado di sfruttare al meglio le soluzioni software, assicurando che i dati inseriti siano corretti e conformi alle normative vigenti.
Struttura del modello 770
Il modello 770/2024 mantiene la sua struttura tradizionale, composta da un frontespizio e 16 quadri (SF, SG, SH, SI, SK, SL, SM, SO, SP, SQ, SS, DI, ST, SV, SX, SY). Ogni quadro ha una funzione specifica e deve essere compilato con attenzione per garantire la correttezza dei dati trasmessi.
Il modello 770/2024 introduce diverse novità e aggiornamenti, soprattutto nei quadri ST, SV e SX, per facilitare la gestione delle ritenute e delle compensazioni da parte dei sostituti d’imposta. È fondamentale che i sostituti d’imposta prestino attenzione alle nuove istruzioni e scadenze per garantire una corretta trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate.
Scadenza e invio del modello 770
Il modello deve essere trasmesso telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2024. Questo adempimento completa la dichiarazione del sostituto d’imposta, iniziata con la trasmissione delle certificazioni uniche. Anche quest’anno, i sostituti d’imposta hanno la possibilità di suddividere il modello 770 in massimo tre invii separati, includendo il frontespizio e i quadri ST, SV, SX relativi alle ritenute operate su diverse tipologie di redditi.
Tipologie di redditi e ritenute
I quadri ST, SV e SX possono essere utilizzati per comunicare le ritenute operate su:
– redditi di lavoro dipendente e assimilati: questo flusso principale include tutte le ritenute operate sui salari e stipendi dei dipendenti.
– redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi: anche questo è un flusso principale e comprende le ritenute su compensi per lavoro autonomo e altre provvigioni.
– dividendi, proventi e redditi di capitale: include le ritenute su pagamenti relativi a bonifici per il recupero del patrimonio edilizio e interventi di risparmio energetico.
– locazioni brevi: riferite ai contratti di locazione di unità immobiliari ad uso abitativo di durata non superiore a 30 gg, inserite all’interno della CU. In caso di suddivisione della dichiarazione, il flusso locazioni brevi deve essere unito al flusso autonomi, se presente;
– somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi: include anche somme liquidate a titolo di indennità di esproprio e altre somme dovute per acquisizioni coattive. In caso di suddivisione della dichiarazione, il flusso relativo alle presenti somme deve essere unito a un flusso principale.
Novità nei quadri
Quadro ST – ritenute operate
Una delle principali novità riguarda i codici 1, 2 e 3 nel punto 10 (NOTE), che ora hanno nuovi significati:
1. Codice 1: riguarda i versamenti sospesi per i sostituti d’imposta con residenza o sede operativa in Emilia-Romagna, Marche e Toscana, colpiti dalle alluvioni tra il 1° maggio e il 31 agosto 2023. Questi versamenti sospesi devono essere effettuati in unica soluzione entro il 10 dicembre 2023.
2. Codice 2: si riferisce ai versamenti sospesi per eventi calamitosi nelle province di Firenze, Pisa, Pistoia, Livorno e Prato tra il 2 novembre e il 17 dicembre 2023. I versamenti sospesi devono essere effettuati entro il 18 dicembre 2023.
3. Codice 3: coinvolge i versamenti sospesi per eventi meteorologici in Lombardia tra il 4 e il 31 luglio 2023, che devono essere effettuati entro il 31 ottobre 2023.
Inoltre, è stata riformulata l’attenzione relativa alla presenza dei codici “Covid-19” nel campo 15 “Note”. Ora, in presenza dei codici di sospensione da 1 a 15, devono essere compilati esclusivamente i campi specificati nelle istruzioni.
Quadro SV – addizionali comunali all’IRPEF
Le modifiche nel quadro SV ricalcano quelle del quadro ST. Anche qui, i codici 1, 2 e 3 nel punto 10 (Note) hanno nuovi significati, e le istruzioni per i versamenti sospesi sono state aggiornate, inclusi i comuni dell’Isola di Ischia colpiti dall’evento alluvionale del 26 novembre 2022.
Quadro SX – riepilogo delle compensazioni
Una novità significativa riguarda il rigo SX1, colonna 6, dedicato al trattamento integrativo speciale per il lavoro notturno e straordinario nei giorni festivi tra il 1° giugno e il 21 settembre 2023. Questo credito deve essere indicato nel campo 479 delle CU trasmesse e, se già utilizzato in F24 con il codice tributo 1702, deve essere esposto anche nella colonna 7 (Credito utilizzato in F24).
Le istruzioni per il rigo SX4, colonna 4, sono state aggiornate per includere la nuova colonna 7, garantendo così una corretta compilazione del riepilogo delle compensazioni.
I consulenti del lavoro rivestono un ruolo cruciale nella redazione del modello 770/2024. La complessità delle normative fiscali e la necessità di una precisa compilazione dei vari quadri del modello richiedono competenze specialistiche che solo professionisti esperti possono garantire. La loro esperienza è fondamentale per evitare errori che potrebbero comportare sanzioni o ritardi nella trasmissione telematica del modello.
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