Dall’ultimo report dell’Osservatorio Zucchetti HR 2024, emergono dati rilevanti per i consulenti del lavoro che desiderano allineare i loro servizi alle esigenze attuali delle aziende che vogliono far crescere il loro business anche grazie all’innovazione.

I dati emergenti dall’Osservatorio Zucchetti HR 2024, si basano su un campione di oltre 1.200 aziende su tutto il territorio italiano. La dimensione del campione è particolarmente rilevante, la trasversalità delle aziende partecipanti, in termini geografici, di settore e di dimensione, è stata fondamentale per analizzare una varietà di prospettive e per rappresentare al meglio le diverse realtà aziendali.

Le priorità aziendali si concentrano principalmente su: digitalizzazione e automazione dei processi HR (33% del campione), gestione del benessere dei dipendenti (73% del campione), intelligenza artificiale (73% del campione), clima feedback e comunicazione interna (il 68% del campione) e conformità normativa (necessità trasversale).

Analizziamo le principali aree di interesse per le aziende più innovative e le opportunità di business per i consulenti del lavoro.

Digitalizzazione e automazione dei processi HR

Il 33% delle aziende ha indicato la digitalizzazione e l’automazione dei processi HR come una priorità. Questo include l’automazione della gestione delle presenze, della retribuzione e del reclutamento. La digitalizzazione non solo ottimizza l’efficienza operativa, ma aiuta anche a ridurre gli errori umani e a migliorare l’accesso alle informazioni, facilitando una gestione del personale più strategica e basata sui dati.

Ne deriva un’importante opportunità per i consulenti del lavoro, vale a dire quella di proporre, alle aziende clienti, l’implementazione di sistemi informativi HR che integrino tutte le funzioni di gestione del personale. I consulenti possono contestualmente offrire consulenza specifica sulla scelta e l’implementazione di software adatti, oltre a formazione per il personale interno. È essenziale anche offrire servizi di supporto continuo per l’ottimizzazione di questi sistemi, garantendo aggiornamenti e adattamenti in linea con le evoluzioni tecnologiche e normative.

Gestione del benessere dei dipendenti

Il 73% delle aziende innovative ha riconosciuto l’importanza crescente del benessere dei dipendenti. Programmi di benessere, gestione dello stress e iniziative di work-life balance sono richiesti per migliorare la produttività e ridurre il turnover. L’approccio olistico, che include la salute mentale, è sempre più valorizzato nelle strategie aziendali.

Per i consulenti del lavoro significa la possibilità di sviluppare e offrire pacchetti di servizi che includano la progettazione e l’implementazione di programmi di benessere aziendale. I consulenti possono aiutare le aziende a condurre un’analisi dei bisogni dei dipendenti per capire quali benefit e servizi di welfare sarebbero più apprezzati e utili. Sulla base di queste informazioni, i consulenti possono aiutare a personalizzare i piani welfare, assicurando che siano allineati con le esigenze dei dipendenti, con gli obiettivi aziendali e con la normativa attualmente in vigore.

Intelligenza artificiale

Le aziende più innovative stanno cercando soluzioni innovative per integrare l’intelligenza artificiale nei loro processi, sviluppare programmi di formazione avanzati per i loro dipendenti e migliorare il clima aziendale per aumentare la produttività e il benessere dei lavoratori. Il 65% delle aziende e il 73% delle grandi aziende crede che l’IA cambierà il lavoro dell’HR in particolare nell’area dell’analisi dei dati, nei processi amministrativi (paghe e presenze) e nella gestione degli annunci di lavoro.

I consulenti del lavoro possono sfruttare queste tendenze per offrire servizi mirati che aiutino le aziende ad affrontare queste sfide, scegliere software che abbiano integrato strumenti di IA per automatizzare i processi HR, migliorare l’analisi dei dati dei dipendenti al fine di fornire alle aziende dati e previsioni attendibili sulla forza lavoro.

Clima, feedback e comunicazione interna

Il 68% delle aziende ha dichiarato alti livelli di soddisfazione del personale, al contrario del 4% che ha espresso valori bassi.

Inoltre, nel 39% delle aziende è già attivo un sistema di feedback strutturato: questo significa che per il restante 61% la raccolta dei feedback sono gestiti in modo saltuario non organizzato, sicuramente non digitalizzato e supportato dalla tecnologia.

Per quanto riguarda il clima aziendale, i consulenti possono fornire strategie per migliorare la comunicazione interna, gestire il cambiamento e promuovere una cultura aziendale inclusiva e supportiva. I consulenti del lavoro possono offrire servizi e software per il monitoraggio e la valutazione periodica del clima aziendale da offrire alle aziende.

Conformità normativa

La maggior parte delle aziende ha espresso preoccupazione per la conformità normativa, evidenziando la necessità di rimanere aggiornati sulle leggi del lavoro, sia nazionali che internazionali. La complessità delle normative in diversi paesi rende questa area particolarmente critica per le aziende che operano a livello globale.

Vista l’importanza del tema, ampiamente riconosciuta, è chiaro quanto sia strategico da parte dei consulenti del lavoro, offrire servizi di aggiornamento e formazione continua sulle normative del lavoro; implementare un servizio di newsletter o alert che informi le aziende clienti su ogni cambiamento rilevante; supportare le aziende nell’adattamento delle politiche aziendali alle nuove leggi è fondamentale.

Conclusioni

I dati del report dell’Osservatorio tracciano una strada motivata per i consulenti del lavoro che possono così ampliare la loro offerta di servizi, rispondendo in modo proattivo alle esigenze emergenti delle aziende. Proporre soluzioni innovative e personalizzate sarà la chiave per attrarre nuovi clienti e consolidare la relazione con quelli esistenti, posizionandosi come partner strategici nell’evoluzione del panorama lavorativo.

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